Capoeira

L’arte della CAPOEIRA ha le sue origini in Brasile nel 17mo secolo

Capoeira è l’unica arte marziale indigena americana, creata dagli schiavi africani in Brasile. La Capoeira comincia a diffondersi nelle comunità di schiavi che lavorano nelle piantagioni di canna da zucchero, nei porti e nei luoghi dove la schiavitù era l’unica forza lavoro. Diventa una potente arma nella loro vita e nella costante lotta alla sopravvivenza contro i loro oppressori. Quando i padroni dei campi di canna da zucchero si accorgono della potenza della Capoeira, cominciano a punire chi la pratica, talvolta con la morte. I capoeristi imparano a mascherare la lotta proibita con canti e battiti di mano per farla sembrare un semplice intrattenimento. Il combattimento viene mascherato dietro a movenze danzanti – una danza che può essere elegante come una pantera e pericolosa come un serpente. Mestre Bimba, con la sua buona volontà e amore per questa arte è stato capace di trasformare la capoeira da attività illecita a sport nazionale brasiliano. Lui, insieme a Mestre Pastinha, è stato il primo ad aprire scuole di capoeira che, come un albero, hanno diffuso le loro radici in ogni parte del mondo.

La Capoeira è una forma d’arte e di difesa personale, con elementi aerobici e di danza. E’ un armonia di forze che danno potenza, flessibilità, resistenza e permette la scoperta di se stessi. La Capoeira equilibra il corpo, l’anima e la mente.

E’ una raffinata ed emozionante forma d’arte che ti insegna ad essere sempre vigile, ti permette di superare i tuoi limiti mantenendo, allo stesso tempo, le sue forti tradizioni.